Come realizzare i propri sogni superando le convinzioni comuni!

Secondo voi si possono realizzare  i propri sogni superando le convinzioni comuni ? Secondo me si e ora vi racconterò come.

Una ragazza con un sorriso ammaliante mi ha fatto capire che è possibile, il suo nome è Madeline Stuart, la ragazza che ha trasformato un handicap in un successo straordinario.

Questa bellissima storia inizia nel corso di una sfilata di moda, una giovanissima ragazza australiana sussurra alla madre tre parole dette d’istinto, tre parole che hanno cambiato realmente il corso della sua vita, tre parole che hanno cambiato il corso dei pensieri di molte persone:

“Mum, me model!" (Mamma, io sono una modella)

Probabilmente queste tre parole le avranno pronunciate milioni di ragazzine… dette da Madeline Stuart  hanno tutto il sapore di chi vive la vita, pensa e agisce realmente a modo suo e soprattutto senza tener conto del giudizio degli altri.

Madeline è una ragazza australiana nata nel 1966 con la sindrome di Down.

La vita di Madiline è stata fin da piccola tutta in salita. in quanto fu giudicata dai sanitari con una capacità cognitiva che difficilmente avrebbe superato quella di  un bambino di 7 anni, e soprattutto perché aveva problema al cuore che l’ha costrinse, fin da poche settimane di vita, a diversi interventi chirurgici.

Madeline però non ha mai mollato! Con una determinazione davvero incrollabile è riuscita, sfidando tutti i cliché, a far diventare realtà la frase sussurrata alla madre qualche tempo prima, semplicemente seguendo il suo istinto contro il pensiero comune al fine di raggiungere la piena soddisfazione personale.

Non è stato facile diventare una Top Model, fin dall'inizio Rosanne Stuart la mamma di Madiline. sapeva che ci sarebbe voluto molto lavoro e dedizione, e le disse che se avesse voluto impegnarsi nel viaggio, l’avrebbe sostenuta pienamente.

Il sovrappeso, i problemi cardiaci, il ritardo mentale sono problemi comuni alle persone affette dalla sindrome di Down. Sono problemi che i più utilizzano come alimentatori di pensieri limitanti nei confronti delle persone affette da questa sindrome.

Ma non certo per Madaline che insegue il proprio sogno con determinazione e scardina tutti i pensieri limitanti legati al mondo della sindrome di Down, sia nella propria mente e sia nella mente delle persone che la circondano.

Riesce con tenacia a dimagrire di ben 20 kg, riesce a superare le  numerose operazioni cardiache e soprattutto riesce ad accelerare la ripresa del recupero post operatorio. 

Il supporto della madre è stato fondamentale.  Affascinata dalla determinazione della figlia, le fa scattare delle foto da un fotografo professionista e le pubblica su Facebook con lo scopo principale di mostrare la differenza rispetto a quando era in sovrappeso e così facendo, donare speranza a chi ha lo stesso problema.

Quelle foto, che trasbordano del desiderio ardente e della tenacia di Madeline, fanno molto di più che infondere speranza.

In pochissimo tempo ottengono un riscontro incredibile tale da attirare l’attenzione dello stilista sudafricano Hendrik Vermeulen che, nel 2015, chiede alla piccola australiana di partecipare a una sua sfilata a New York.

Finalmente Il sogno di Madeline si trasforma in realtà!

Da quel momento, Madeline diviene una star delle passerelle in continua ascesa. Non ha mai smesso di sfilare ed è diventata un modello ed una fonte di ispirazione per migliaia di persone sfilando per per le passerelle più importanti a livello globale.

Madeline parla poco e con un vocabolario limitatissimo, ma quando posa ed é sulla passerella incanta il mondo con il suo carisma e la sua vitalità. Il suo viso e il suo corpo parlano al posto della voce arrivando al cuore delle persone e cambiando per sempre il loro approccio alla vita.

Madeline oltre ad essere una bravissima modella si impegna  a supportare tantissime associazioni no profit, in alcune delle quali ha fatto apparizioni speciali per raccogliere fondi.

"Oggi Madeline è una modella internazionale che ha ridisegnando i canoni di bellezza tipici del mondo della moda al punto che il regista svedese Jane Magnusson  ha realizzate un Docufilm  dal titolo "Maddy the Model" che racconta la storia di Madeline e di come ha aperto la strada ad altre modelle Down, contribuendo a gettare qualche germe di inclusività e speranza nel mondo selettivo della moda."

Spero un giorno di riuscire ad incontrare Madeline dal vivo per ringraziarla infinitamente, nella sua semplicità e con il suo esempio di tenacia e determinazione mi ha insegnato che si possono superare i propri limiti e soprattutto si possono cambiare canoni che sembravano intoccabili fino a poco tempo prima.

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